Tecnica energetica che affonda le sue radici in una forma di antica meditazione, Rei-ki (Rei: energia universale/ Ki: energia individuale) serve per riequilibrare le dissonanze nel corpo con movimenti semplici ed essenziali, ma mirati ed efficaci.
Arte terapeutica di origine giapponese, Reiki permette di individuare le cause di blocchi fisici e psichici e offre una profonda pulizia energetica, non invasiva,utile a facilitare:
processi di profondo rilassamento
allentamento dello stress
recupero di energie psicofisiche
tranquillità mentale
aumento della vitalità
miglioria della concentrazione
I trattamenti sono:
breve -30 minuti
medio -45 minuti
lungo -60 minuti
All’interno di ciascun trattamento Reiki si può ricevere anche l’attivazione del Massaggio Metamorfico.
Per l’approfondimento del Massaggio Metamorfico e dello stesso Reiki potete “digitare…..
Reiki ed il Massaggio Metamorfico si possono ricevere dall’Operatore Certificato, ma se ne può imparare la tecnica, frequentando il Corso di una giornata ciascuno ( primo livello- secondo livello- Master Reiki, ottenendone in seguito anche gli Attestati di frequenza riconosciuti).
Un percorso di ri-equilibrio esistenziale
Il Reiki nacque dall’eclettica elaborazione culturale e dalla profonda crescita personale del dr. Mikao Usui, giapponese nato nel 1865, studioso con la passione dei viaggi, che effettuò in Occidente ed in Cina, per poter amplificare le sue ricerche. Al fine delle sue indagini si applicò allo studio delle lingue antiche quali il sanscrito, il tibetano ed il cinese.
Il “testamento etico” del lavoro di tutta una vita del dr. Usui é inciso sul monumento eretto dall’organizzazione da lui fondata agli inizi degli anni venti, che esiste ancora oggi in Giappone.
Il memorial recita lo scopo principale del Reiki, che non è la guarigione fisica delle malattie, ma il rafforzamento dei talenti naturali disponibili, la salute e l’equilibrio del corpo, il benessere mentale.
Infatti preoccupazioni, problemi fisici, emozionali e psicologici irrisolti possono – come una potente calamita di squilibrio – creare irrequietezza, sofferenza, svogliatezza e tante altre distonie, trasformandosi in dolori, blocchi energetici e malattie psicosomatiche.
La sensazione di non poter risolvere tali situazioni è determinata:
– in primo luogo dalla mancanza di ascolto delle avvisaglie lanciate nel tempo dal corpo, situazione che può creare una discrepanza profonda nella persona che non le asseconda
– in secondo luogo dall’incapacità di interagire con consapevolezza e volontà alle cure necessarie a ristabilire il benessere.
Anche le migliori terapie cliniche talvolta sono letteralmente “sabotate” da meccanismi inconsci del malato,disarmato dall’insuccesso, ovvero dalla mancata guarigione come risposta dei percorsi terapeutici. Con la conseguente sensazione di impotenza al cospetto della malattia.
Percorso sinergico NON sostitutivo delle cure mediche, il REIKI offre la possibilità di percepire l’allentamento: del costante controllo razionale dello stress emozionale- fisico- psichico della stanchezza cronica mutandoli in una POTENTE CALAMITA di RI-EQUILIBRIO, per riuscire ad accettare:
– le cure mediche (qualora ce ne fosse bisogno)
– la stimolazione della salute corporea, del benessere mentale e di una gioiosa creatività, che possono portare anche alla crescita dello sviluppo personale – se si è predisposti ad avviarlo.
Del Reiki possono giovarne tutti, adulti e bambini; in particolar modo nei bimbi i processi di guarigione sono velocissimi, tanto quanto nelle persone che hanno sofferto molto, perché la razionalità è a bassi livelli e gli schemi mentali sono limitati – per la debilitazione – nei malati, inesistenti nei piccoli. In entrambi i casi dunque gli effetti del Reiki risultano accelerati.
La miglioria è continua, trattamento dopo trattamento – anche dopo la fine del percorso -, perché la persona entra piacevolmente in connessione con se stessa, creando una profonda simbiosi con il proprio benessere, escludendo l’insinuante e devastante dubbio di non riuscire a conquistare (o di non meritarsi) un equilibrato benessere.
NON c’è CONTROINDICAZIONE né per ETA’ né per PATOLOGIA per intraprendere il Reiki – che può essere utilizzato anche in GRAVIDANZA -, ma é indispensabile la consapevolezza di “non combattere” malattie e/o stati d’animo pesanti, ma di “comprenderli” per non ricaderci, affrontandoli e risolvendoli…in modo dolce e rilassante, in un ambiente confortevole, attraverso sfioramenti con le mani sul corpo completamente abbigliato del paziente, fatti dall’operatore di Reiki. Insieme all’operatore, il paziente si deve prefiggere un importante obiettivo, quello del RINNOVAMENTO PSICOSOMATICO per uscire consapevolmente dal tunnel della sofferenza – spesso cronica e perciò invalidante a livello della volontà di successo del percorso -, aprendosi all’utilizzo delle potenzialità ancora da scoprire, a cui ogni essere umano ha il DIRITTO di accedere dentro di sé per ottimizzare la QUALITA’ della propria esistenza.