Camminata veloce, l’attività del momento: segreti, indicazioni, consigli
E’ l’ultima frontiera del movimento, e la più antica: camminare. C’era una volta il jogging, i parchi e i viali a mare gremiti di maratoneti della domenica, sudati ed affannati. Adesso no, adesso spunta il popolo della passeggiata veloce. Attività democratica, che non fa distinzioni di età o di censo: tutti possono infilarsi scarpe comode einanellare un passo dopo l’altro. Per stare bene con sè stessi, ma anche per perdere peso in maniera efficace e sufficientemente rapida.
Gli effetti sul corpo e sull’organismo, certifica la medicina, sono molteplici. La camminata veloce aiuta a tonificare il cuore, migliora la condizione cardiovascolare, ridisegna la silhouette – glutei, cosce, braccia, spalle – e aiuta ad eliminare lo stress.
Ma il segreto è camminare nel modo giusto, e con la giusta frequenza. Per riuscire a dimagrire camminando, seguire un programma di camminata può essere ottimo per iniziare e rimanere motivato. E quindi all’arttività fisica va abbinato un sano programma alimentare.
Cos’è. La camminata veloce è quella eseguita con una velocità che varia dai cinque ai sei chilometri orari, in altre parole l’intensità che utilizziamo quando abbiamo molta fretta di raggiungere un luogo o un obiettivo, anche se il ritmo varia da persona a persona, con l’età e i tracciati.
Iniziare. Il popolo della camminata veloce, in genere, non pratica attività sportiva da molto tempo, ha più di 40 anni e spesso è in sovrappeso. Quindi, ricomincia da zero. Si consiglia dunque una visita cardiologica prima di mettersi in strada: si parte in genere con mezz’ora di camminata per almeno tre volte a settimana.
La postura. Dopo una leggera seduta di stretching per attivare la muscolatura, iniziare a camminare a testa alta e spalle indietro, lo sguardo dritto, mantenendo il mento orizzontale a terra. Evitare lunghe falcate, il segreto è restare concentrati sul numero di passi e contare quelli che si fanno in 20 secondi per misurare la velocità. Una camminata di 40 passi è quello che si può chiamare una “camminata salute”. Una camminata di 45 è una camminata moderatamente aerobica mentre quella da 50 una camminata veloce o aerobica. Se si inizia inizi un programma di camminata veloce, occorre fare 45 passi in 20 secondi durante la prima parte dell’attività per poi raggiungere i 45, alternando con i 50 passi in 20 secondi.
L’equilibrio. Le braccia si muovono più velocemente se sono piegate, aiutano a mantenere un ritmo sostenuto e quindi a bruciare più calorie durante la camminata. Il movimento delle braccia è importante quanto il movimento delle gambe; danno ritmo all’allenamento, ma riescono a scandire anche la respirazione: oltre ad aiutare a dimagrire camminando, utilizzare le braccia durante la camminata fa lavorare gli addominali obliqui e aiuta ad avere una vita sottile.
I piedi. Il movimento del piede nella camminata come nella corsa è fondamentale sia per ottimizzare il lavoro muscolare ed evitare infortuni sia per bruciare più calorie. Per potenziare la camminata, il movimento del piede deve dividersi in 3 fasi. La prima: appoggiare bene il tallone a terra e “srotolare” tutto il piede per poi spingere in avanti grazie alle dita del piede. La camminata diventerà molto presto più veloce, agile e soprattutto attiva.
I percorsi. Il suggerimento è di iniziare prima con delle piccole salite per poi scegliere salite più difficili: più la salita è accentuata e più si bruceranno calorie senza dover aumentare il ritmo. Aumentare gradualmente la velocità daràò una sferzata al tuo metabolismo.
di Giorgio Billeri
da http://iltirreno.gelocal.it