Lo Yoga è una pratica orientale ormai molto nota e diffusa anche in Occidente. Nella mente di molti vi sono le più o meno classiche posizioni, con gradi di difficoltà crescenti. Se in alcuni casi i neofiti possono sentirsi scoraggiati alla vista delle tecniche più complesse, alcune forme di Yoga sono al contrario assolutamente alla portata di chiunque. Tra queste vi è anche lo Yoga Nidra.
Lo Yoga Nidra è anche detto “Yoga del sonno” per via della particolare vocazione al rilassamento di mente e corpo. Molto diverso quindi da altre tipologie quali ad esempio l’Aerial Yoga o l’Acroyoga, per i quali l’impegno fisico profuso da chi li pratica è decisamente più intenso.
Caratteristiche
Lo Yoga Nidra si contraddistingue per il suo ridotto impiego fisico, tanto da essere facilmente accostato alla meditazione; si potrebbe anzi dire che questa pratica sia a tutti gli effetti una tecnica meditativa. Si parte assumendo la posizione Savasanao Shavasana, anche detta “Posizione del cadavere”, supini con le braccia distese a terra.
La partenza in Savasana serve per praticare lo Yoga Nidra nella posizione più confortevole possibile. Da qui si partirà con un percorso di meditazione guidata, con un maestro che condurrà gli allievi lungo un percorso di visualizzazione e di propriocezione. Mente e corpo vengono coinvolti nel processo, che per quanto possa essere accostato a un vero e proprio “riposino” viene invece svolto in fase di veglia.
Può essere praticato sia in una classe, spesso disponibile presso palestre o associazioni, oppure a casa propria. In quest’ultimo caso è possibile ricorrere ad appositi CD oppure a dei video presenti su YouTube. Si consiglia di iniziare il proprio percorso di Yoga Nidra in presenza di un maestro o comunque guidati da una voce “esterna”. Una volta avanti con la preparazione si potrà anche procedere per proprio conto, oppure continuare ad affidarsi a una guida.
Benefici
Il corpo trae giovamento dallo Yoga Nidra in termini di rilassamento muscolare e alleviamento delle tensioni. I benefici si avvertiranno già al termine di una seduta, che dura in media circa mezz’ora, con una sensazione di ritrovata energia e di rinvigorimento.
I maggiori benefici sono però a vantaggio della mente, che grazie allo Yoga Nidra è in grado di contrastare meglio gli stati d’ansia e lo stress. A migliorare è anche la capacità di concentrazione, così come alcuni dei fattori di rischio legati all’insonnia.
Un recente studio ha associato questa pratica al miglioramento delle condizioni di chi soffre di disturbo da stress post traumatico: dei 16 veterani coinvolti nella ricerca 11 di loro hanno dichiarato che dopo 8 settimane di esercizio percepivano come ridotta la sensazione di rabbia, quella d’ansia e di reattività emotiva, mentre a beneficiare erano state emozioni positive come rilassamento, pace e maggiore consapevolezza di sé.
da http://www.greenstyle.it di Claudio Schirru