Dallo Yoga un aiuto naturale nel prevenire la mortalità prematura dopo un attacco cardiaco grave.
Lo Yoga è tra le pratiche orientali più conosciute e apprezzate per chi cerca benessere e salute. Molti provando tali tecniche e posizioni per migliorare la propria resistenza all’ansia e allo stress, come anche per aumentare la capacità di concentrazione o per sentirsi meglio con il proprio corpo. Secondo uno studio presentato durante il congresso annuale della European Society of Cardiology da un gruppo di ricerca indiano la disciplina millenaria aiuterebbe anche a ridurre il rischio di mortalità prematura dopo un attacco cardiaco.
Lo studio indiano ha coinvolto circa 2500 persone, precedentemente sottoposte a intervento chirurgico al cuore in seguito a infarto o altro grave episodio a carico del cuore. In base ai dati ottenuti dai ricercatori lo Yoga migliorerebbe non soltanto la circolazione sanguigna, ma aiuterebbe anche a rinforzare il muscolo cardiaco. Nello specifico chi pratica tali tecniche ridurrebbe del 16% le possibilità di morire nei cinque anni successivi all’operazione.
I pazienti che hanno svolto per tre mesi un programma Yoga di un’ora al giorno hanno seguito lezioni appositamente studiate per i pazienti cardiopatici, che incorpora Yoga e meditazione al mattino e una serie di esercizi di respirazione, lenta e veloce, alla sera.
Lo Yoga e gli esercizi di respirazione possono aiutare a ridurre lo stress metabolico, ridurre la richiesta di ossigeno e prevenire il rimodellamento ventricolare in termini di danno al cuore.
da greenstyle.it